Oggi ho visto...

Oggi ho visto una ragazza anoressica.
Era seduta un po' di sbieco, davanti a me, sul vagone della metro.
Una donna paffuta le ha porto un'arancia enorme, parlando senza sosta.
La ragazza ha iniziato a intaccare la buccia con lentezza esasperante.
Aveva piccole dita con le giunture troppo nodose e segnate da minuscole ferite.
Mi sono chiesta se fossero i segni lasciati dai denti, se si autoinducesse il vomito.
La ragazza non aveva età, ma solo un musetto da topolino e troppo fard a simulare malamente un colorito sano.
Rispondeva sempre alla donna paffuta, ma non alzava mai lo sguardo.
La ragazza ha iniziato a masticare l'arancia con lentezza ancora più esasperante.
Il sedile della metro sembrava ingoiarla, ho pensato seriamente che pian piano sarebbe stata fagocitata dalla plastica arancione...sarebbe diventata un'immagine bidimensionale di pubblicità, con le sole due rotule aguzze a sporgere contro la schiena di un passeggero.
La ragazza col sacchetto pieno di bucce d'arancia infine ha alzato lo sguardo.
Ha occhi come pietra dura, del colore cupo di un temporale in arrivo.
Forse non ha più di quindici anni, ma l'intelligenza del suo sguardo è già appannata dalla stanchezza.
Nonostante sia primavera, ha guanti e sciarpa di lana, ha freddo.
Si alza senza rumore, come fosse fatta di cartapesta, e mi oltrepassa sospinta da un vortice di persone.

2 commenti:

La Mari ha detto...

mi sa che a noi i mezzi di Roma ci fanno un po' male!! :P

aRi(A) ha detto...

soprattutto se si tratta di uomini molto bassi! hehehe!