Sono un po' triste perché la mia forza di volontà fa veramente schifo....
La strada in salita verso il "vegan"
Pubblicato da aRi(A) alle 17:59
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Non regalate gli Yak...
...soprattutto se il destinatario non ha un giardino! ahahaha!
Pubblicato da aRi(A) alle 17:53
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SE VI PARE, FIRMATE
Lo so, sono una blogger di m...a.
Non solo scrivo una volta ogni 2000 anni ma, quando lo faccio, rompo gli zebedei con queste cose tristi a voi quattro gatti che leggete.
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391107
Io ho firmato. Diciamo che bisogna pur credere in qualcosa.
Io credo nel dio del sushi.
Infatti spesso il tonno sopra la polpettina di riso mi parla.
Il problema è che lui, a sua volta, pensa che sia io il suo dio.
Perciò mi ripete soltanto: "Moltiplicami! Moltiplicami!"
Pubblicato da aRi(A) alle 18:04
Etichette: social utilities
Amore universale
Questo è l'inno all'amore universale-e-e
al cinico forse è solo andata male-e-e
lo so a voi sembrerò sbronza
e invece ho deciso di non essere più stronza
Questo è l'inno all'amore necessario-o-o
a guarir da tutto senza rosario-o-o
lo so questa è un'utopia
ma perlomeno è un'idea miaaaaaaaaaaa!
Pubblicato da aRi(A) alle 01:05
LAUREE SOTTO LE TENDE
Suona un po' come "sotto le stelle", ma anche l'idea di dormire sotto le stelle, di questi tempi, ha acquistato un significato sinistro.
Come nei cliché dei film, il senso di comunanza e di solidarietà ha reso i brindisi sotto le tende (e sotto la pioggia) una festa vecchio stile, tipo dopoguerra.
E i genitori dei fidanzati si concoscono in situazioni impreviste...
Ma si crea anche una frattura: tra quelli che "quella notte" c'erano e gli altri.
E la frattura non risparmia genitori e figli, fratelli e sorelle, etc...
Io, per esempio, non c'ero. E questo mi toglie qualche diritto sul poter essere nervosa e preoccupata. Forse è giusto.
Aspetto fiduciosa l'apocalisse!
Pubblicato da aRi(A) alle 13:49
CHIUSO PER RISTRUTTURAZIONE
Causa terremoto, il blog aspetterà argomenti più piacevoli.
E ricordate, non mettetevi a discutere con uno stupido, la gente che ascolta potrebbe non notare la differenza tra voi due.
Pubblicato da aRi(A) alle 12:44
La verità
vorrei sottoporvi un paio di considerazioni sulla verità.
Mi raccomando commentate e commentate!
Avete mai notato come la percentuale in cui siete sinceri con una persona non corrisponde quasi mai con il ritorno in termini di fiducia? (e qui, pochi e infedeli amici, vi prego di confortarmi con una smentita!)
Ogni tanto si ha la fortuna di incontrare persone che, grazie all'approfondimento della conoscenza, o semplicemente grazie alla loro intelligenza, intuiscono quel 5-6% che tenete celato
(questo vi fa capire che per i bugiardi cronici il discorso non vale...o forse sì?)
Allora si crea una specie di accordo tacito, in cui uno non chiede, l'altro non dice, ma si sa che entrambi sanno tutto. Se non saltano i nervi dell'uno o dell'altro, è una simbiosi perfetta.
Poi c'è l'accoppiata altrettanto simbiotica bugiardo/a VS. martire, in cui il giudizio dal di fuori è spesso: "Poveretto/a (oppure stupido/a, a seconda....) non le vede tutte le corna che c'ha in testa?(oppure: che l'amico è un delinquente? oppure: che la nonna si gioca la pensione? e così via)
Da parte mia, ho sempre pensato che chi interpreta il ruolo del martire lo sa benissimo quello che finge di non sapere, ma sa anche che è una cosa talmente nota al mondo che l'unica posizione da tenere è...ben eretta, che sulla schiena cose come le corna o i debiti pesano!
Poi c'è il classico caso del metttere le mani avanti:
"No, guarda, se proprio devi fare qualcosa che sai che non mi piace e non me ne accorgo, non me lo dire! Preferisco non sapere!" Le motivazioni di tale posizione possono essere plurime, non è il caso di disquisirne. Pigrizia, attaccamento morboso alla tranquillità, semplice menefreghismo....
Infine, c'è l'ancor più classico caso: "Fai ciò che vuoi, BASTA CHE ME LO DICI!" che si potrebbe tradurre con: finché mi fai sentire che non ho perso il controllo su di te, il resto mi sta bene.
Poi c'è il caso estremo, il caso " Devi dirmi tutto, e assaggerai la mia ira!"
Si potrebbe credere che questo caso estremo sia il più intimo con la Verità, intesa come verità oggettiva (se ancora credete che esista), ma invece riserva delle sorprese.
Perché l'estremismo di una posizione, in tutti i campi della vita, sconfina quasi sempre nel fanatismo. Per cui la Verità diventa una fede, un credo.
E come tutte le divinità, assume caratteristiche misteriose da decifrare.
Cosa se ne sa, di questa dea? Che è una sola, inequivocabile.
Ma colui che ci crede, e indottrina l'altro con la sua religione, finisce per sentirsi, diciamo, il sacerdote della situazione.
Colui che solo in teoria si definisce pari agli altri uomini, ma nella realtà poi si sente una spanna più vicino alla luce divina.
E immaginate di essere quel sacerdote: se ci fosse una disquisizione con un contadino, ateo, su chi sia effettivamente Dio, dove si trovi, etcc...., non avreste l'assoluta certezza di essere VOI nel giusto?
Per cui, nella ricerca ansiosa e implacabile della verità, colui che la pretende finirà per non riconoscerla quando se la trovi davanti, come in tutte le favolette morali non si riconosce l'angelo incarnato nel barbone.
Sapete perché? PERCHE' LA VERITA' NON E' MAI COME CE L'ASPETTIAMO.
Per cui direi che mettere da parte i miti, le religioni, gli stereotipi, è sempre una buona cosa, perché ci permette di vedere quello che abbiamo di fronte a noi per quello che è, piacevole o meno.
Detto ciò, concluderei sottolineando che NE HO BEN DONDE DI SIFFATTE CIUFFOLE!
Pubblicato da aRi(A) alle 22:54
La cioccolata fondente Novi
Vorrei dedicare due parole all'estatico assaggio or ora impalatomi (nel senso del palato, da oggi in poi mi do' alle licenze poetiche...) del fondente nero Novi, sceltomi nella elitaria declinazione dell'88%.
Al contatto papillare, il primissimo istintuale pensiero è:
"Azz! LO SAPEVO, ERA MEGLIO IL 75%!"
ma poi il regale palato si scuote da tal considerazione indegnamente proletaria e si addentra nelle note gustative destinate a pochi eletti in grado di percepirle...
potrei discorrere per ore dell'aromatico cacao nelle note alte, dei delicati tocchi di vaniglia in quelle basse...ma che mi spreco a fare?
Comprat', Magnat', Esclamat'! che fate prima.
Pubblicato da aRi(A) alle 22:46
Oggi ho visto...
Oggi ho visto una ragazza anoressica.
Era seduta un po' di sbieco, davanti a me, sul vagone della metro.
Una donna paffuta le ha porto un'arancia enorme, parlando senza sosta.
La ragazza ha iniziato a intaccare la buccia con lentezza esasperante.
Aveva piccole dita con le giunture troppo nodose e segnate da minuscole ferite.
Mi sono chiesta se fossero i segni lasciati dai denti, se si autoinducesse il vomito.
La ragazza non aveva età, ma solo un musetto da topolino e troppo fard a simulare malamente un colorito sano.
Rispondeva sempre alla donna paffuta, ma non alzava mai lo sguardo.
La ragazza ha iniziato a masticare l'arancia con lentezza ancora più esasperante.
Il sedile della metro sembrava ingoiarla, ho pensato seriamente che pian piano sarebbe stata fagocitata dalla plastica arancione...sarebbe diventata un'immagine bidimensionale di pubblicità, con le sole due rotule aguzze a sporgere contro la schiena di un passeggero.
La ragazza col sacchetto pieno di bucce d'arancia infine ha alzato lo sguardo.
Ha occhi come pietra dura, del colore cupo di un temporale in arrivo.
Forse non ha più di quindici anni, ma l'intelligenza del suo sguardo è già appannata dalla stanchezza.
Nonostante sia primavera, ha guanti e sciarpa di lana, ha freddo.
Si alza senza rumore, come fosse fatta di cartapesta, e mi oltrepassa sospinta da un vortice di persone.
Pubblicato da aRi(A) alle 16:54
Etichette: everyday something happens
A tutti coloro...
A tutti coloro che non trovano una via d'uscita, vorrei dire che
quando ti dimezzano il $$compenso$$ per un lavoro che hai già iniziato
quando i gerbilli ti tengono sveglia, rosicchiando non si sa cosa per tutta la notte
quando la mattina ti siedi, ancora dormendo, sul water e scopri che è finita la carta igienica
c'è una sola soluzione....
I SORRISI DI OGGI! hehehehe!
1) Gnetta che spreca il suo preziosissimo tempo a chiacchierare con me
2) Betta che spreca i suoi preziosissimi minuti gratis a chiacchierare con me
3) Ioio che spreca i suoi preziosissimi baci a far pace con me
Sarà la primavera, ma c'è amore nell'aria, my friends! :-)))))
Pubblicato da aRi(A) alle 23:49
melanconici sorrisi
vabbè, solo per Betta (che però ha promesso di appoggiare l'iniziativa).
Per tutte le altre poche cacchette pessimiste che leggono il blog...beh, siete delle cacchette!
mi avete fatto passare la voglia!
cmq...i sorrisi di oggi (ci metto un riassunto della settimana):
1) l'uomo che ha suonato l'arpa in autobus
2) la farmacista che, udite udite, ha fatto bene il suo lavoro facendomi risparmiare e ricordandomi anche di usare la tessera sanitaria
3) Stefano che mi offre la lasagna fatta da mammà (aaaaaaaah, lasagnaaaaaah...)
4) la ragazza sciroccata che canta orride canzonette pop in autobus
5) il ragazzino del norditalia che mi penzola sopra in auobus perché non c'è posto neanche in piedi
6) la serie su MTV "i soliti idioti"
7) "BEN ALTRO" (questo è criptato...)
Pubblicato da aRi(A) alle 20:27
SINGLE LADIES
Ammirate il talento di Arianna proprio qui...
Pubblicato da aRi(A) alle 18:51
E IO CHE MI PREOCCUPAVO...
oggi vado in edicola e leggo sulla prima pagina di un giornale per trovare lavoro: "X FActor cerca la nuova Giusy"...
Aaaaaaaaaaaaaaah! ecco quale sarà il mio prossimo lavoro!
Siamo fottuti, cari miei...this is the end, my friend, come dicevano i Doors...
Pubblicato da aRi(A) alle 14:18
E' MORTO GIUSEPPE GATI'
E' morto Giuseppe Gatì.
Direi uno dei pochi giovani italiani che, evidentemente, non passa le giornate a scaccolarsi davanti alla Tv. Mi ci metto pure io, anche se la Tv non ce l'ho. Mi scaccolo davanti ai gerbilli.
Informatevi sulla sua storia, guardate il video su YouTube.
LO STIMO TANTISSIMO!
Il dopo contestazione
...Dopo quasi due ore di ritardo ecco che arriva, in sala la gente rumoreggia e fischia. Subito dopo aver preso la parola, naturalmente con qualche volgarità annessa, inizia la nostra contestazione. Nel video non si vedono o sentono certe cose. Sono stato subito preso e spintonato da un vigile, mentre qualcuno tra la folla mi rifilava calci e insulti. Sgarbi, prima chiedeva che venisse sottratta la videcamera alla mia amica, e dopo cercava lui stesso di impossessarsene. Ma è importante sapere cosa succede dopo. I miei amici vanno via perchè impauriti, mentre io vengo trattenuto dai vigili. Si avvicina un uomo in borghese, che dice di appartenere alle forze dell’ordine e cerca di perquisirmi perchè vuole la videocamera (che ha portato via la mia amica). Io dico che non puo’ farlo e lui mi minaccia e mi mette le mani addosso. Arriva un altro personaggio, e minaccia di farmela pagare, ma i vigili lotengono lontano. Dopo vengo preso e portato in una sala appartata della biblioteca, dove la polizia prende i miei documenti e il telefonino. Chiedo di vedere un avvocato (ce n’era addirittura uno in sala che voleva difendermi), per conoscere i miei diritti, ma mi rispondono di no. Mi identificano piu volte e mi perquisiscono. Poi mi intimano di chiamare i miei amici, per farsi consegnare la videocamera, ma io mi rifiuto. Arriva di nuovo il presunto appartenente alle forze dell’ordine in borghese e mi dice sottovoce che lui dirà di esser stato aggredito e minacciato da me. Non mi fanno parlare, non mi posso difendere. Dopo oltre un’ora e mezza mi dicono che non ci sono elementi per essere trattenuto ulteriormente, mi fanno fermare il verbale di perquisizione e mi congedano con una frase che non posso dimenticare: “Devi capire che ti sei messo contro Sgarbi, che è che è stato onorevole e ministro…”.
GIUSEPPE GATI'
http://www.agrigentonotizie.it/notizie/leggi/32598/vittorio-sgarbi-contestato-alla-biblioteca-la-rocca.html
Pubblicato da aRi(A) alle 13:58
Etichette: social utilities
Mah...
Stavo riflettendo su un'oggettiva difficoltà...quella di fare quello che mi propongo di fare.
Adesso, per esempio, dovrei dormire. Ho anche sonno. E invece sto letteralmente cazzeggiando su Internet. Perché è vero che fisicamente ho sonno, però ho anche una strana agitazione che mi fa restare sveglia.
Sto diventando proprio una schizofrenica...
Con molta fatica posto i sorrisi di oggi...però cavolo, vedo che l'iniziativa non ha riscosso molto successo...ovviamente vorrei leggere nei commenti i sorrisi di qualcun altro, altrimenti sono solo una demente ottimista in mezzo a un branco di aspiranti suicidi! (boh, mi è venuta così...)
Sennò metteteci gli scazzi di oggi...solo che è un po' meno originale, vista la vita schifosa che mediamente conduce ognuno di noi. E poi mi intasate il blog. Cmq se preferite sentire gli scazzi miei fatemelo sapere, vi chiamerò personalmente uno per uno.
A grande richiesta...i sorrisi di oggi! Special guest: Villa Pamphili, dove tutti i sorrisi di oggi sono ambientati!
1) Un inaspettato cielo azzurro e soleggiato
2) Conoscere l'inossidabile signora Marisa (è pure di origini aBBBruzzesi!)
3) Scoprire che dopo 50 metri nel parco non si sentono i rumori della città
4) Dire "buongiorno" a un nonno con passeggino e nipotino
5) Scoprire che ogni fiore, albero, bambino sarebbe più dolce se potessi condividerlo con lui
6) Camminare a lungo e sentire qualcosa muoversi...ma...cosa...aaaaaah, è vero, sono i miei muscoli! Dove eravate finiti...?!?
AH, no, anche fuori da Villa Pamphili:
7) Trovare due oggetti che cercavo da secoli in un centro commerciale dove sono andata per caso
8) Jordan (la gerbilla) che mangia in braccio a me
Beh, dai, stasera è un po' una cacca ma per il resto non mi lamento!
Un Bacio a tutte le mie amichette lontane (fa molto quindicenne e me ne vanto)!
Pubblicato da aRi(A) alle 01:52
i sorrisi di oggi
1) un bigliettino supersegreto nascosto nel libro che sto leggendo
2) pane tostato con burro e marmellata a colazione
3) un software che fa a meraviglia quello per cui è stato creato (miracolo!)
4) il mio vicino di stanza che russa in pieno pomeriggio!
Pubblicato da aRi(A) alle 16:27
L'ho trovato in varie versioni su Internet, questa è la mia versione personalizzata! ;-)
Consigli per "sopravvivere felici", facendosi
quotidianamente del male, nell'attesa d'ammalarsi.
Vorrei invece dare una serie di consigli per provare a "sopravvivere felici" facendosi quotidianamente del male, nell'attesa d'ammalarsi.
Non prestate attenzione alle esigenze del vostro corpo ed avvelenatelo quotidianamente.
È fondamentale essere invidiosi, di tutto e di tutti, e vivere (anzi "sopravvivere") una vita stressante e monotona. Meschinità, avarizia, rancore, rabbia, desiderio di vendetta e mania di persecuzione aiutano a vivere male. Più vi caricate di preoccupazioni e prima raggiungete lo scopo.
Coltivate il risentimento e cercate di essere sempre ipercritico, specialmente nei riguardi di voi stesso.
Evitate di fare cose piacevoli come ascoltare la musica, viaggiare, leggere, studiare, frequentare amici sinceri, ma provate ad essere sempre tristi e, come svago preferito, fatevi delle belle scorpacciate di televisione "spazzatura", meglio se "reality".
Come lavoro, sceglietene uno monotono e ripetitivo, possibilmente in un settore che non v'interessi per nulla, cercando poi di fare quello per tutta la vita.
Evitate di porvi degli obiettivi alti e difficilmente raggiungibili, cercando di non avere mai nessun tipo d'ideale, tanto meno evitate di coltivare un "Grande Sogno".
La sera, prima d'addormentarvi, e la mattina, appena svegli, occupate la vostra mente immaginando le cose peggiori che possono capitare a voi, ai vostri cari, al vostro paese, e al mondo intero. Sforzatevi per far diventare tutto questo la "vostra ossessione".
È importante fare una vita sedentaria, usare sempre l'automobile e l'ascensore, non andare mai a piedi - l'ideale è passare molte ore seduti davanti al computer - ed abitare in una casa umida e buia, meglio se un seminterrato, possibilmente vicina ad un traliccio dell'alta tensione, ad un radar, ad un'antenna per radioamatori o radiotaxi, ad un potente ripetitore radiotelevisivo; insomma essere immersi in campi elettromagnetici per sperare che prima o poi vi colpisca la leucemia.
Dovendo scegliere la posizione della casa è importante collocarla in una zona umida dove non batte mai il sole, con falde freatiche sotterranee in cui scorrano corsi d'acqua e rocce da cui scaturisca il gas radon (fa bene ai polmoni!).
D'inverno mantenete gli ambienti sempre molto caldi, con temperature superiori ai 20°; non aerate mai le stanze. La vostra salute potrà averne un gran beneficio e in ogni modo potrete contribuire anche voi all'effetto serra, meglio se utilizzerete energie non rinnovabili.
Il letto deve essere di ferro ed avere obbligatoriamente la rete metallica, il materasso a molle e la testa mai orientata verso il nord.
Se anziché vivere in centro città viveste in periferia è augurabile, almeno, essere circondati da orti e campi in cui si faccia uso indiscriminato ed abbondante di pesticidi e diserbanti.
Gli alimenti devono essere raffinati e senza fibre, perché aiutano ad avere la stitichezza cronica e le emorroidi (anche il pepe serve). Meglio se abbondate nel consumo di cibi di provenienza animale, perché riuscirete ad accelerare la crescita dei tumori al colon. Per aumentare la stitichezza abituatevi a prendere abitualmente purghe e lassativi, senza provare a cambiare lo stile di vita.
Non si devono mai consumare cibi biologici, meglio quelli con pesticidi, coloranti e conservanti (quelli che compriamo tutti i giorni nei normali negozi).
Per quanto riguarda l'alimentazione usate come condimento lo strutto ed il burro, mangiate spesso cotechino, zampone, salumi e molti formaggi di tutti i tipi (quelli italiani sono i migliori) così riuscirete a prendere costantemente farmaci contro il colesterolo. Fate abbondante uso di sale raffinato per poter prendere tutti i giorni le pillole per l'ipertensione e non privatevi mai dello zucchero bianco (la pubblicità dice che fa bene al cervello), di dolci, dolciumi e prodotti a base di farina "00", così potrete prendere anche le pillole per la stipsi e per il diabete, e dopo alcuni anni, potrete fare anche l'insulina tutti i giorni, sperando che nel frattempo si siano cariati i denti e infiammate le gengive.
Visto che la vita, così vissuta, non è bellissima, vi potrete consolare con birra, vino e, meglio ancora, con qualche aperitivo (stuzzichini inclusi), digestivi e superalcolici (il fegato ringrazia).
Consumate molto alcol, non soltanto ai pasti, contribuirete così, ad aumentare: disturbi psichiatrici, violenza ed incidenti stradali. Per fortuna il numero dei giovani consumatori d'alcol è in costante crescita.
Come bevande scegliete sempre quelle industriali gassate e ricche di zucchero, per accelerare l'arrivo del diabete, e durante la giornata non vi fate scappare l'occasione per bere molto tè nero e caffè, in modo da accelerare ulcere, osteoporosi, gastriti, cardiopatie e diventare velocemente dipendenti dalla caffeina. Non sempre le droghe (dichiarate per legge) "illegali", sono le più dannose.
Se il caffè non vi fa dormire, avrete così il tempo di pensare alla distruzione delle foreste amazzoniche, conseguenti alle nuove piantagioni di tè e caffè. Se volete dormire subito, vi resta comunque la possibilità di usare gli psicofarmaci, che sono comodi, non creano dipendenza e fanno molto bene (tanto è vero il consumo sta crescendo in tutto il mondo) .
Possibilmente mischiate le proteine con i carboidrati e, seguendo la tavola delle corrette combinazioni alimentari, consumate i cibi da evitare e non assumete quelli consigliati. Durante i pasti, per meglio diluire i succhi gastrici, scegliete di bere molto.
Non mangiate mai frutta e verdura biologica, tanto meno cruda, perché, contenendo troppe vitamine e sali minerali, vi potrebbe fare bene.
Per quanto riguarda gli occhi e la vista, ai primi segni di abbassamento o scompenso, indossate subito gli occhiali, riuscirete così a portarli per tutta la vita. Non cercate di praticare la ginnastica con gli occhi, che il medico oculista americano Bates ha scoperto agli inizi del secolo scorso; riuscireste a vedere benissimo senza occhiali e per tutta la vita.
Analogamente, ai primi mali di schiena, anziché fare massaggi e ginnastica, indossate subito il busto, così riuscirete a portarlo per tutta la vita, in attesa delle stampelle o della carrozzella. Per il mal di schiena, portare i tacchi a spillo può aiutare.
Rifuggite dalla "pennichella" o "siesta", perché in molte parti del mondo un pisolino di 20 - 30 minuti, dopo il pranzo, è considerato una pratica utile per ricaricare le batterie ed allontanare i pericoli d'infarto.
Dopo ogni pasto, evitate rigorosamente di lavarvi i denti. Non usate mai il filo interdentale e lo spruzza denti ad acqua, riuscirete così ad accelerare il sopragiungere della carie dentaria.
Alcune difficoltà, con l'ultima legge sul fumo, le potreste incontrare non potendo più fumare ovunque ma, se vi date da fare, ancora oggi riuscirete a fumare almeno un bel pacchetto di sigarette al giorno. Così farete felici i vostri polmoni e i vostri amici, facendo loro respirare il "molto salutare" fumo passivo, riuscendo anche ad aumentare la vostra potenza sessuale e a tenere pulito l'ambiente buttando i pacchetti e le cicche in terra, meglio se nei boschi e meglio ancora se accese. A proposito di sesso, se volete migliorare il rapporto con il partner, non provate mai a conoscere e praticare l'antica arte del "tantra". Fumando molto, in oltre, l'approccio amoroso è facilitato perché, chi vi bacerà potrà provare la "stupenda sensazione" di leccare un vecchio portacenere puzzolente.
Fate più attenzione all'acqua che mettete nel ferro da stiro o nella batteria della vostra automobile piuttosto che a quella che abitualmente bevete.
Cercate di vestire sempre con abiti fatti con fibre sintetiche (mai con quelli in fibre naturali), specialmente a contatto con la pelle, perché riescono a non far traspirare il corpo e quindi a sudare abbondantemente. In quel caso è consigliato un abbondante consumo di latte e formaggi, al fine di ottenere una sudorazione fetida.
Per migliorare lo stato dell'ambiente non fate mai la raccolta differenziata e cercate di comprare sempre oggetti con grandi imballaggi indistruttibili. Usate soltanto detersivi chimici, mai quelli naturali e biodegradabili.
Se avete un cane portatelo ad evacuare per strada, meglio in un parco giochi riservato ai bambini, ma non raccogliete mai gli escrementi.
Fate di tutto per ostacolare la naturale forza di "autoguarigione" sia a livello fisico, che emotivo, mentale e spirituale.
Non andate mai alle terme, non fate mai la sauna ed il bagno turco, tanto meno i massaggi.
Non frequentate i giovani ed in modo particolare i bambini, non giocate mai con loro, rischierebbero di farvi ridere e divertire. Meglio frequentare soltanto persone anziane, piene d'acciacchi, lamentosi, tristi e rompi scatole - serve a tenervi basso il morale.
Non coltivate interessi ed hobby, rischiereste di rompere la monotonia e divertirvi.
Non mangiate mai in silenzio ma sempre guardando i telegiornali che vi danno immancabilmente notizie liete e rasserenanti. Se possibile, discutete e litigate con i vostri commensali. Mangiate sempre abbondantemente quando siete nervosi e stressati, ingurgitando il cibo senza masticare, per poi sentirvi immediatamente in colpa per questo.
Volendo premiarvi è bene che decidiate d'andare, spesso, a cena in un "fast food" rimpinzandovi di cibi e bevande "spazzatura".
Cercate di non prevenire le malattie ma curatele subito con potenti farmaci.
Ai primi sintomi fate un bel ciclo d'antibiotici.
Pubblicato da aRi(A) alle 16:25
Etichette: pippe filosofiche
anno 2009 AD
il primo post del 2009.
Vogliamo parlare di cose tristi? Preferisco farlo di fronte a una birra!
Quindi non in questa sede.
Piuttosto parliamo...di cose che fanno sorridere!
Diciamocelo, è veramente riduttivo stare lì a rimuginare su quanto sono disoccupata, quanto vorrei una casa tutta per me, quanto mi avvicino ai trenta...gesù!
Per cui il primo diario del 2009 sarà: LE COSE CHE MI HANNO FATTO SORRIDERE OGGI.
Vengono escluse da questo diario le cause ovvie e perenni di gioia, quali amore, sesso e gerbilli, a meno che non ci siano BRILLOCCHI di mezzo! :-D
Cosa ne pensate di questa idea folle? ho pensato che chi legge questo blog magari per associazione mentale può trovare quacosa di "sorrisifero" anche nella propria giornata.
Eh? Eh?
Beh, almeno provateci! E postate qui i vostri risultati, please!
1) la signorina gentile dell'Ufficio Postale, quando ormai avevo perso le speranze.
2) Il finto Kinder di sottomarca dono di Stefano
3) Scoprire che sul lavoro non sono stata io a fare ca**ate ma qualcun altro (questo modestamente accade il 90% delle volte ma mi da' sempre un certo gusto...)
LO SO BENISSIMO DA SOLA CHE COMPENSO CON LE CA**ATE NELLA VITA!
4) Un collega che si offre di richiamarmi lui per non farmi spendere credito.