tappa 04: Paramonas-Benitses

...ovvero come rendere tutto piu' difficile prenotando l'albergo a Benitses, fuori dal percorso segnato.
Iniziamo la tappa alla grande, con circa 400 metri di pendenza del 99,9% che inaspettatamente abbiamo retto con dignita'. Ma non sapevamo che era solo l'inizio.
Colei che da qui in poi verra' indicata come la Stronza, ovvero quella che ha redatto la guida, deve aver deciso di sbronzarsi proprio mentre scriveva questa tappa, in cui mancano spesso anche i segni gialli che segnano il percorso, per cui alla fine dopo un paio di villaggetti pittoreschi ci perdiamo miseramente, tanto da tirare fuori la bussola! che avevamo comprato da Decathlon sogghignando sarcastici.
Sotto il sole a picco, senza sapere come, giungiamo a Strongili, dove veniamo miracolati, dopo tante disavventure. Nonostante sia domenica, il signor Spiros ha tenuto il bar aperto e, impietosito nel vederci arrivare dalla direzione sbagliata, ci indica proprio di fronte al suo bar il segnale per la Corfu Trail.
Con la panza piena dell'ottima mussaka preparata dalla moglie di Spiros, sconvolti da suo figlio/nipote bimbominkia che inspiegabilmente parla come Biscardi (DANK IU) riprendiamo il cammino.
Una delle nostre soste viene allietata da una pecora nera e un gallo bianco che duettavano da un capo all'altro del bosco senza vedersi, mentre l'altra sosta a Komianata degenera in tragedia.
Dato che dobbiamo deviare dal percorso segnato per raggiungere l'albergo, chiedo informazioni e becco tale Costas, che in apparenza e' una botta di fortuna incredibile, dato che si presenta come uno dei responsabili del mantenimento della Corfu Trail.
Per questa cosa si pavoneggia per circa mezz'ora, poi ci indica come "tagliare" per Benitses, seguendo un sentiero invece che la strada principale.
In pochi minuti scopriamo che il suddetto sentiero e' stretto 30 centimetri e ripidissimo scende sulla costa in mezzo agli ulivi. Impieghiamo il doppio del tempo rispetto alla strada lunga per quanto e' accidentato e mal segnalato, con un tizio in motorino che ogni volta che sbuchiamo sulla strada principale ci corregge la direzione, considerandoci chiaramente degli idioti.
In tutto cio', io ovviamente mantengo calma, dignita' e classe imprecando equamente  contro la Stronza che ha scritto la guida e lo stronzo che ci ha indicato il sentiero, scacciando le zanzare con una spada di plastica trovata per terra e spillando sangue dal polpaccio grazie ai rovi che cercano di trascinarmi negli inferi.
E quando ormai Benitses sembra una meta irraggiungibile, il bosco si apre e come per magia ci ritroviamo davanti al cancello del nostro albergo.
Oggi, mentre scrivo, e' stato il primo giorno di pausa in cui non abbiamo camminato e dopo pizza, spiaggia e sonno tutto cio' sembra cosi' estraneo, cosi'lontano...e invece, tra 12 ore...



6 commenti:

La Fra ha detto...

Daje forteeeee!

La Mari ha detto...

be mi pare di capire che va tutto a gonfie vele vero??? :D (mentre lo dico dietro le mie spalle è passato il tizio che vi correggeva la strada ahahahh)

Anonimo ha detto...

e certo, siccome ce n'hai poche di "ppade in plattica per i tuoi ddochi di medda" riportane qualcun'altra a casa! vedrai se non te la lascio riposare con la punta all'ingiù...ha ha ha!! se senti freddo, lallina, scuarta il gatto e mettiti a dormirci dentro! la nonna mi ha detto di salutarti perchè è convinta di stare per morire, visto che al 2 novenbre farà 80 anni...sì, proprio come elena doveva partorire il 19 aprile corrente anno! Mah!

Anonimo ha detto...

sogno leggendoti :-)

Isu.

Anonimo ha detto...

Lalla!Lallina di tutte le Lalle Illallate, Il, Lo, La, I, Gli, Le!.Scusa,il delirio è dovuto a tutta la polvere che sto inalando da 2 mesi a questa parte per pulire la TUA casa, quella in cui vivremo tutti insieme appassionatamente quando finalmente smetterai di fare la Sguattera a Poggio Mirteto!Saluti all'eroico Gattone ed a Spiros

aRi(A) ha detto...

si si, fate gli spiritosi, tutti quantI! Ringraziate che oggi mi collego a pagamento :-P