tappa 06: Pelekas-Ermones

Dopo una piacevole colazione a bordo piscina, sappiamo gia' che oggi ci attendono pochi chilometri.
Scendiamo ad una delle spiagge piu' belle di Corfu, Myrtiotissa, che e' dotata di vari gadget: scogli decorativi, scogliere a picco con flora rigogliosa, mare cristallino e sabbia fina e chiara.

Ma soprattutto, e' la spiaggia ufficiosa dei nudisti di Corfu.
C'e' bisogno che ve lo dica? Dopo due minuti eravamo letteralmente "palle all'aria" (Luca piu' letteralmente di me), perfettamente mimetizzati tra frikkettoni, famigliole e coppie gay.
Fare il bagno completamente nudi in un posto cosi' incantevole...beh, indescrivibile. E sapete una cosa? Senza i vestiti, anche tutte le pippe mentali sull'estetica e il corpo cadono giu'. E un culo e' un culo, punto e basta, bello o brutto che sia, degno di splendere fiero al sole quanto qualunque altra cosa.
A parte cio', ho ricevuto un altro grande insegnamento: i piselli galleggiano.
A un certo punto Luca riconosce la camminatrice inglese Johanna, sulla spiaggia adiacente alla nostra. Come potevo resistere a zompettare via mare tutta ignuda per salutare una conosciuta il giorno prima? Beh, ci siamo fatte grasse risate!
Una volta dismesso il costume adamitico per quello da viaggiatori, visitiamo un candido monastero arroccato sul mare, traboccante di icone sacre e fiori sgargianti, per poi goderci una bella salitona su per la montagna col sole di mezzogiorno. Quasi come un miracolo, ci sorprende una pioggia inspiegabile di una nuvola solitaria, mentre il sole continuava a splendere.
Tappa breve, quindi arriviamo meno distrutti del solito a Ermones dove ci attende, signore e signori, la Junior Suite del Roccabella Hotel. Solo la reception e' grande come un albergo normale.
Le suites sono arroccate sul fianco della scogliera, ovviamente con vista mare.

A parte la stanza con divanoni vari, la cosa sconvolgente e' il bagno: Luca mi chiama esterrefatto per mostrarmi la carta igienica con il primo strappo piegato intenzionalmente, per facilitare la presa. Eh gia', e' nel momento del "bisogno" che apprezzi le comodita'...
Poi ovviamente, non ce lo metti il telefono nel bagno? O la filodiffusione del sonoro della TV in camera, cosi' che se ti scappa la pupu' non ti perdi le battute di Biutiful?
Morale della favola, mi faccio la doccia con  sottofondo di musica neomelodica greca, mi abbronzo a bordo piscina e mi godo il secondo tramonto sul mare di questo viaggio.




2 commenti:

La Mari ha detto...

amica mia sembra quasi una vacanza vera quella che state facendo :P

aRi(A) ha detto...

ecco, appunto, sembra... :-P